Il  progetto nasce dalla consapevolezza che l’utilizzo di metodologie didattiche innovative basate sugli strumenti del coding e della robotica educativa possa offrire nuove opportunità di miglioramento dei risultati scolastici, sostenendo l’autenticità degli apprendimenti. Si intende sperimentare l’introduzione, nella prassi educativa del primo ciclo d’istruzione, della robotica umanoide come strumento di mediazione tra sapere e saper fare, nonché come facilitatore della didattica interdisciplinare integrata ed inclusiva.

A tal fine, la scelta dello strumento di elezione è ricaduta sul robot umanoide NAO, per la sua versatilità nel consentire lo sviluppo di un approccio strutturato nel trovare soluzioni creative. Si vuole così stimolare l’ interesse e la motivazione per il campo tecnico-scientifico, riducendo il divario di genere e permettendo un collegamento immediato tra la teoria e la pratica mediante il lavoro di gruppo, il project management ed il problem solving.

La rete ARETE+4NAO è costituita da 23 Istituti del primo ciclo nelle regioni Lazio, Campania, Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Sardegna. 

Accogliamo NAO chiedendo alle alunne ed agli alunni, delle classi prime della scuola media e delle classi quinte della scuola elementare, di trovare per lui o lei (chi lo sa, se è un maschio o una femmina?) un nome simpatico e divertente.